Progetto “Voci Spiegate” con l’artista rap Kiave

20 Luglio 2018

Progetto “Voci Spiegate” con l’artista rap Kiave

Il mondo del Rap arriva alla Repubblica dei ragazzi

Il progetto “Voci spiegate” si pone come obiettivo quello di sviluppare il lato creativo ed espressivo degli studenti attraverso una serie di laboratori incentrati sul rap e la cultura Hip Hop. E’ un progetto fortemente voluto dai giovani ospiti della Repubblica che fa parte del circuito “Street Arts Academy” e finanziato dalla Fondazione Angelo e Mafalda Molinari onlus.

“Voci Spiegate” ha toccato diversi carceri del nord Italia aiutando i detenuti immigrati ad integrarsi attraverso la musica e la scrittura di musica rap. La finalità è di educare in primis a conoscere un fenomeno musicale in forte espansione in Italia come l’hip hop. L’intento è di far comprendere ai ragazzi che questo genere musicale nasce come protesta e come necessità di espressione in contesti sociali difficoltosi, a differenza di quello che molti media attualmente propinano. Scrivere un testo significa esporre le proprie idee, i propri punti di vista, le proprie difficoltà, aiutando ad affrontare i propri problemi (e quelli degli altri) attraverso un linguaggio contemporaneo. L’hip hop è una disciplina, una cultura e non una moda ed è il principale veicolo comunicativo in questo terzo millennio. Insegnare i valori della società che attualmente sembrano barcollare con un linguaggio moderno, vestito su misura per i giovani. Inoltre “Voci Spiegate” si pone anche l’obbiettivo dell’integrazione: dimostrare alla comunità cittadina, al “mondo esterno alla comunità”, che i ragazzi della repubblica sono ragazzi comuni, con le stesse passioni e le stesse necessità espressive e soprattutto le stesse difficoltà e problematiche adolescenziali, proprio come tutti. Alla fine del laboratorio i ragazzi verranno preparati per uno spettacolo in cui interpreteranno i testi da loro scritti e avranno modo di confrontarsi con un pubblico e tirare fuori l’energia, una sfida non comune a tutti, un’opportunità unica e un’esperienza da portare con sé per tutta la vita.

Attraverso una serie di incontri, in questo caso 5 da 4 ore, Kiave offre ai partecipanti i mezzi per poter scrivere autonomamente testi musicali, principalmente Rap, e cantarli, utilizzando così la musica e la scrittura come strumento per combattere la noia, la rabbia o la rinuncia al desiderio di esprimersi che un luogo come la strada può imporre. Analizzando testi di altri artisti, si cerca di far confluire la sensibilità degli studenti verso la poeticità urbana che contraddistingue il linguaggio moderno, ma senza perdere il necessario attaccamento alle radici della nostra lingua.

Oltre ad essere un affermato rapper, Kiave è un sound engineering, possiede quindi i mezzi tecnici e le conoscenze necessarie per far registrare le canzoni dei ragazzi proprio all’interno della scuola, missarli, masterizzarli e rifinirli rendendoli fruibili all’ascolto degli esterni.

Tutti gli incontri del laboratorio sono collegati da un filo rosso che attinge ai valori originali che la cultura Hip Hop offre. Un’attenzione particolare viene data alla lotta contro le discriminazioni (di qualsiasi tipo, sia razziali, sociali che sessuali), che risultano sempre attuali, ma, se combattute attraverso l’arte, potenzialmente affrontabili. Il Rap viene proposto come mezzo per allontanarsi dalla vita di strada, e far confluire le energie negative in impulsi creativi.

20 ore, cosi divise:

4 ore: storia dell’Hip Hop.

Proponiamo un modo di fare Rap strettamente legato alla cultura Hip Hop che dalla fine degli anni 70 in poi, nascendo in un’ America devastata dai problemi razziali, si propaga in tutto il mondo alternando le sue discipline (Rap, Writing, Breack Dance e DJing) con lo scopo di offrire la possibilità di esprimersi, a budget zero, attraverso l’arte. Al contrario di ciò che ci mostrano i mass media al momento, l’Hip Hop è un movimento culturale atto a fornire mezzi per esprimersi, e non per ostentare la ricchezza o una fama simulata.

10 ore: studio, comprensione e acquisizione di tecniche di scrittura Rap.

In questa fase le lezioni servono per formare i ragazzi dal punto di vista compositivo, fornendo i mezzi necessari per permettere ad ogni partecipante del corso di poter scrivere almeno un proprio brano, in modo autonomo, cercando di far emergere al meglio il messaggio che vuole comunicare.

6 ore: registrazione dei pezzi.

Uno degli scopi del laboratorio è anche quello di preparare i partecipanti ad un’esibizione live, quindi strutturare un vero e proprio concerto dove i ragazzi cantano le loro canzoni, intervallandosi con l’esibizione di Kiave, quindi tutti assieme sul palco. Il risultato dei laboratori precedenti è sempre stato emozionante e positivo nella sua realizzazione.

Presentazione Kiave

“Voci Spiegate”, Kiave, Fondazione Molinari Onlus, Melting Crop

Diffondi il Nostro Impegno sui Social

Progetto “Voci Spiegate” con l’artista rap Kiave

20 Luglio 2018

Progetto “Voci Spiegate” con l’artista rap Kiave

Il mondo del Rap arriva alla Repubblica dei ragazzi

Il progetto “Voci spiegate” si pone come obiettivo quello di sviluppare il lato creativo ed espressivo degli studenti attraverso una serie di laboratori incentrati sul rap e la cultura Hip Hop. E’ un progetto fortemente voluto dai giovani ospiti della Repubblica che fa parte del circuito “Street Arts Academy” e finanziato dalla Fondazione Angelo e Mafalda Molinari onlus.

“Voci Spiegate” ha toccato diversi carceri del nord Italia aiutando i detenuti immigrati ad integrarsi attraverso la musica e la scrittura di musica rap. La finalità è di educare in primis a conoscere un fenomeno musicale in forte espansione in Italia come l’hip hop. L’intento è di far comprendere ai ragazzi che questo genere musicale nasce come protesta e come necessità di espressione in contesti sociali difficoltosi, a differenza di quello che molti media attualmente propinano. Scrivere un testo significa esporre le proprie idee, i propri punti di vista, le proprie difficoltà, aiutando ad affrontare i propri problemi (e quelli degli altri) attraverso un linguaggio contemporaneo. L’hip hop è una disciplina, una cultura e non una moda ed è il principale veicolo comunicativo in questo terzo millennio. Insegnare i valori della società che attualmente sembrano barcollare con un linguaggio moderno, vestito su misura per i giovani. Inoltre “Voci Spiegate” si pone anche l’obbiettivo dell’integrazione: dimostrare alla comunità cittadina, al “mondo esterno alla comunità”, che i ragazzi della repubblica sono ragazzi comuni, con le stesse passioni e le stesse necessità espressive e soprattutto le stesse difficoltà e problematiche adolescenziali, proprio come tutti. Alla fine del laboratorio i ragazzi verranno preparati per uno spettacolo in cui interpreteranno i testi da loro scritti e avranno modo di confrontarsi con un pubblico e tirare fuori l’energia, una sfida non comune a tutti, un’opportunità unica e un’esperienza da portare con sé per tutta la vita.

Attraverso una serie di incontri, in questo caso 5 da 4 ore, Kiave offre ai partecipanti i mezzi per poter scrivere autonomamente testi musicali, principalmente Rap, e cantarli, utilizzando così la musica e la scrittura come strumento per combattere la noia, la rabbia o la rinuncia al desiderio di esprimersi che un luogo come la strada può imporre. Analizzando testi di altri artisti, si cerca di far confluire la sensibilità degli studenti verso la poeticità urbana che contraddistingue il linguaggio moderno, ma senza perdere il necessario attaccamento alle radici della nostra lingua.

Oltre ad essere un affermato rapper, Kiave è un sound engineering, possiede quindi i mezzi tecnici e le conoscenze necessarie per far registrare le canzoni dei ragazzi proprio all’interno della scuola, missarli, masterizzarli e rifinirli rendendoli fruibili all’ascolto degli esterni.

Tutti gli incontri del laboratorio sono collegati da un filo rosso che attinge ai valori originali che la cultura Hip Hop offre. Un’attenzione particolare viene data alla lotta contro le discriminazioni (di qualsiasi tipo, sia razziali, sociali che sessuali), che risultano sempre attuali, ma, se combattute attraverso l’arte, potenzialmente affrontabili. Il Rap viene proposto come mezzo per allontanarsi dalla vita di strada, e far confluire le energie negative in impulsi creativi.

20 ore, cosi divise:

4 ore: storia dell’Hip Hop.

Proponiamo un modo di fare Rap strettamente legato alla cultura Hip Hop che dalla fine degli anni 70 in poi, nascendo in un’ America devastata dai problemi razziali, si propaga in tutto il mondo alternando le sue discipline (Rap, Writing, Breack Dance e DJing) con lo scopo di offrire la possibilità di esprimersi, a budget zero, attraverso l’arte. Al contrario di ciò che ci mostrano i mass media al momento, l’Hip Hop è un movimento culturale atto a fornire mezzi per esprimersi, e non per ostentare la ricchezza o una fama simulata.

10 ore: studio, comprensione e acquisizione di tecniche di scrittura Rap.

In questa fase le lezioni servono per formare i ragazzi dal punto di vista compositivo, fornendo i mezzi necessari per permettere ad ogni partecipante del corso di poter scrivere almeno un proprio brano, in modo autonomo, cercando di far emergere al meglio il messaggio che vuole comunicare.

6 ore: registrazione dei pezzi.

Uno degli scopi del laboratorio è anche quello di preparare i partecipanti ad un’esibizione live, quindi strutturare un vero e proprio concerto dove i ragazzi cantano le loro canzoni, intervallandosi con l’esibizione di Kiave, quindi tutti assieme sul palco. Il risultato dei laboratori precedenti è sempre stato emozionante e positivo nella sua realizzazione.

Presentazione Kiave

“Voci Spiegate”, Kiave, Fondazione Molinari Onlus, Melting Crop

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