In contemporanea all‘International Tour Film Festival , proprio nel giorno dell’apertura, e grazie a sostegno economico del Centro per il libro e la lettura , a grande richiesta torna a #civitavecchia il Teatro di Carta con una nuova lettura espressiva drammatizzata “Pinocchio“
Dove?
Presso la Sala conferenze della Biblioteca Alessandro Cialdi di Civitavecchia
Quando?
Il 4 ottobre alle 17:00
Fascia d’età consigliata: dai 3 anni in poi!
Durata: un’ora e mezza / due ore , a seconda dell’età dei partecipanti
Numero partecipanti: un massimo di 20
Durata: un’ora e mezza / due ore , a seconda dell’età dei partecipanti
Numero partecipanti: un massimo di 20
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria inviando una mail a: bibliotecacomunale@comune.civitavecchia.rm.it
oppure potete chiamare: 0766 590559
Se la storia di Pinocchio è una delle più conosciute al mondo vuol dire che ha radici molto profonde nell’immaginario collettivo e trova riscontro nell’animo di ogni lettore, grande o bambino che sia. La sua larga diffusione ne ha anche stimolato innumerevoli variazioni, tra libri, film e cartoni animati in cui il famoso burattino si ritrova alle prese con situazioni e compagni di viaggio che nulla hanno a che spartire con la storia originale di Carlo Collodi datata 1881. Molti bambini ad esempio conoscono Pinocchio attraverso il cartone Disney del 1940, che è tutto tranne che una trasposizione fedele del racconto. Molti, non solo bambini, non sanno che Pinocchio si imbatte in un serpente gigantesco che crepa dalle risate, che viene pescato dalla rete di un pescatore verde, che viene impiccato a un albero dai due assassini che lo inseguono (il gatto e la volpe) e che così terminava la primissima versione di Collodi. Un motivo in più per raccontare ai bambini questa storia, così piena di pagine memorabili e controverse da lasciare dietro di sé una miriade di interpretazioni disparate.
Durante la lettura vengono proposti alcuni passaggi che forniscono lo spunto per approdare ad una drammatizzazione dei diversi momenti grazie all’uso di oggetti teatrali, evocativi e stimolanti la fantasia dei partecipanti, e ad attività dinamiche che coinvolgono l’intero gruppo, basate sull’interazione, sul ritmo, sulla musica, sull’immaginazione.